
LFO trasla un concetto sonoro nel dominio fisico. Nella sintesi audio, un LFO (Low Frequency Oscillation) è un impulso ritmico, spesso impercettibile all’udito, che modula il suono creando movimento in un tono statico. Qui invece è l’elettricità a dare l’impulso alle stringhe metalliche, indagando così il confine tra l’organico e l’inorganico, mettendo in scena un ciclo perpetuo di tensione e rilascio. È la luce a scandire il ritmo di questa respirazione: l’incandescenza segna l’atto dell’inspirazione, dilatando la materia nello spazio, mentre il lento spegnimento accompagna l’espirazione, riportando le stringhe all’oscurità e alla rigidità iniziale. – L’installazione altera la percezione dello spazio, l’errore controllato “SBAGLIATO” è alla base di questo progetto. Di Sbagliato/Tommaso ...