
Cos’è rimasto di Garibaldi in questa Italia senza memoria e senza senso delle istituzioni, dove l’unità sognata non si è mai davvero realizzata? Con la sua penna affilata e il suo cuore garibaldino, nel libro da cui prende spunto l’incontro, il giornalista e scrittore Paolo Rumiz si mette in viaggio alla ricerca delle camicie rosse, quelle di ieri ma soprattutto quelle di oggi. Lettori e lettrici si trovano trasportati in un viaggio pieno di sorprese, tanto fisico quanto spirituale. Fra riferimenti letterari, storici e simbolici che si rifanno a una tradizione risorgimentale di coraggio e visione, Bella e perduta è un’opera appassionata e, qualità ormai rarissima, capace di unire. intervengono Roberto Cotroneo scrittore, critico e fotografo Paolo Rumiz giornalista e scrittore In col...