

Luogo dell'evento
Museo nazionale di arte e architettura contemporanee, in un appariscente edificio progettato da Zaha Hadid.
Un affresco visionario della Roma degli anni ’60, in cui Fellini racconta, tra mondanità e malinconia, la crisi di senso di un’epoca alla ricerca della felicità. Ne La dolce vita (1975 Marcello è un giornalista che scrive per un rotocalco articoli mondani, in cui figurano persone e fatti noti nell’ambiente di Via Veneto. L’attività professionale lo ha portato a adottare un sistema di vita molto simile a quello dei suoi personaggi. «A mio giudizio esistono i film “prima” La dolce vita e i film “dopo” La dolce vita: ha rotto l’unità delle regole della narrazione grazie alla sua audacia, ha mostrato che sullo schermo si poteva essere onesti. Non si era mai vista un’opera di tale intensità morale, intelligenza, maturità. Ha cambiato la storia», Martin Scorsese. Il grande cinema italiano restau...
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