

Luogo dell'evento
Teatro moderno specializzato in produzioni di danza contemporanea, oltre a mostre e spettacoli per bambini.
Scritta nella Francia occupata – come allegoria della Resistenza al potere, ma anche riflessione sulle tensioni tra obbedienza e dissenso – l’Antigone di Jean Anouilh trova nuova voce grazie a Roberto Latini: un dispositivo teatrale contemporaneo capace di interrogare nuovamente il nodo irrisolto tra legge e coscienza, tra ragione politica e principio etico. «Penso a questo testo – spiega Latini – come a un soliloquio a più voci. Una confessione intima e segreta, scomoda, incapace, parziale. Anche per questo, ho distribuito i ruoli in due modalità diverse e complementari. Alcuni personaggi corrispondono a sé stessi, altri al proprio riflesso. Antigone e Creonte, come di fronte a uno specchio: chi è Antigone è il riflesso di Creonte e chi è Creonte è il riflesso di Antigone».