Dalla prima osservazione sono arrivati centinaia di segnali e scoperte che hanno trasformato la nostra visione dell’Universo. Il 14/09/2015 le onde gravitazionali sono state osservate per la prima volta, confermando la teoria della Relatività Generale di Einstein. Sono increspature dello spazio-tempo, centinaia di migliaia di volte più piccole del diametro di un protone, generate da masse in movimento. Questa scoperta epocale è valsa il Premio Nobel ed è stata possibile grazie a uno sforzo collettivo. Si illustrano le tecniche sperimentali avanzate che hanno permesso di superare limiti apparentemente insormontabili, aprendo nuove frontiere nella ricerca cosmica. Oggi gli scienziati affinano strumenti sempre più sensibili per captare segnali cosmici lontani. Il futuro promette osservatori terrestri come Einstein Telescope e spaziali come LISA, pronti a esplorare l’universo con una precisione senza precedenti. Helios Vocca Professore ordinario presso il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia ed associato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Fa parte del Management Team dell’esperimento internazionale Ligo/Virgo, esperimento che ha aperto la strada alla rivelazione delle Onde Gravitazionali, scoperta per la quale Weiss, Thorne e Barish hanno vinto il premio Nobel per la fisica nel 2017, e responsabile europeo dell’esperimento Giapponese Kagra che si è unito ai precedenti rivelatori già in funzione. È anche il coordinatore del gruppo di ricerca di Perugia, oltre a coordinare la realizzazione del laboratorio internazionale CAOS a Perugia. Con oltre venti anni di esperienza nella ricerca scientifica nei settori: rumore termico, proprietà dei materiali, fisica dello spazio e microelettronica, nel 2009 ha dato vita anche ad uno spin-off universitario nel settore delle energie alternative. È autore di 5 brevetti e di più di 350 pubblicazioni scientifiche. Attualmente è Delegato alla ricerca, valutazione e fund raising dell’Università di Perugia. Flavio Travasso Professore associato presso la Scuola di Scienze e Tecnologia dell’Università di Camerino e associato presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Perugia. La sua attività di ricerca si svolge principalmente all’interno della collaborazione scientifica Ligo/Virgo, della collaborazione dell’Einstein Telescope e dell’esperimento Giapponese Kagra, tutti esperimenti volti alla rivelazione delle onde gravitazionali e in particolare è responsabile della realizzazione e del R&D riguardo le sospensioni delle ottiche principali dei vari interferometri. Tale ricerca ha come fine ultimo il miglioramento della sensibilità di tali interferomentri, tramite la riduzione del rumore termico delle sospensioni utilizzando materiali e soluzioni innovative, in modo da poter esplorare una sempre maggiore porzione dell’universo. Inoltre si è occupato di Energy Harvesting ed in particolare della conversione delle vibrazioni sismiche in energia per l’alimentazione di microsensori.
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