

Luogo dell'evento
La musica elettronica possiede un potere straordinario: evocare mondi alternativi, guidando l’immaginazione non solo attraverso il suono, ma anche tramite le visioni che esso suscita. Nel caso di Pianeti Sintetici, il progetto di Davide Perrone ci troviamo immersi in una dimensione che intreccia fantascienza e letteratura, ispirandosi direttamente a Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams e al pianeta Magrathea, dove i mondi vengono costruiti su commissione. La sua produzione, sospesa tra ambient e techno, suggerisce che ogni traccia possa aprire la soglia verso un universo parallelo. Opening: Emilio LCT