Si intitola “Tutto Stucco” la performance inedita e liberatoria che i Gelitin/Gelatin portano in scena da FOROF per il gran finale della Stagione IV: l’EPISODIO conclusivo della mostra Nimbus Limbus Omnibus, che ha segnato il Public Program del 2025, si preannuncia in modalità after dinner, assumendo le sembianze di un’esplosione sensoriale di forme e di gesti, una celebrazione della libertà, dell’autocontrollo, della castità, dell’immobilità e delle regole di gravità. Gli spettatori assisteranno ad una fusione di corpi in forme unificate di riflessione e tabù, evocando gesti arcaici e rivitalizzando la manumissio, l’antico rito di emancipazione e liberazione che veniva praticato proprio nell’abside orientale della Basilica Ulpia, oggi visibile nel piano ipogeo di FOROF. Protagonista assoluto dell’appuntamento è il ritorno a Roma del collettivo viennese Gelitin/Gelatin, composto da quattro artisti insieme dal 1978 - data del loro primo incontro - e sulla ribalta internazionale dal 1993 muovendosi nell’ambito della pratica artistica conosciuta come Relational Aesthetics.
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