
Accanto a nomi del calibro di Alessandro Poma e Pietro Canonica, già noti al grande pubblico, l’autore si prefigge di far emergere episodi della vicenda artistica di numerosi altri personaggi che si alternarono nei diversi atelier della villa. La conferenza analizza la presenza costante nella villa di una rete diffusa di atelier occupati da artisti spesso in connessione tra loro, accomunati da percorsi formativi o semplici rapporti di collaborazione. Una rete di “supporto” a quella messa in campo dal mecenate alsaziano Alfred Strohl-Fern nella sua celebre villa, confinante con Villa Borghese. Saranno infatti i Borghese, dapprima, e successivamente il Comune di Roma, in particolare negli anni del Governatorato (1925 – 1943), con una avveduta politica culturale, a offrire ai diversi artis...