Le repos è una triste commedia sul dolore. Il dolore è spesso solitario, forse a causa dell'autocensura che le norme sociali ci impongono. Immaginato per quattro interpreti, Le repos è una forma di lamento collettivo per accompagnare la tristezza, un invito a piangere insieme le persone che non ci sono più, quelle che conosciamo e quelle che non conosciamo, un rituale coreografico e performativo dove le quattro donne attraversano la tristezza per viverla collettivamente, senza tentare di risolverla. I loro percorsi sono un viaggio per dire addio a chi ci ha lasciatɜ, per convivere con la scomparsa. Il blu del crepuscolo e l’arancione dell’alba – inizio e fine della giornata – tingono la scena, tessendo una precisa drammaturgia, cromatica e sensibile, in cui abbandonarsi, alla ricerca di sensazioni come la calma, l’apertura, la connessione con l'ignoto.