Joshua Redman è uno degli artisti jazz più acclamati e rispettati emersi nella sua generazione. Nato a Berkeley, in California, è il figlio del leggendario sassofonista Dewey Redman. Con una carriera che dura da oltre trent’anni, è difficile immaginare un musicista più prolifico di Redman. Nel 1991 Redman si laureò summa cum laude all’Harvard College. Si trasferì poi a New York e si ritrovò subito immerso nella scena jazz. Cinque mesi dopo, Redman vinse il prestigioso Thelonious Monk International Saxophone Competition e iniziò a fare tournée e registrare con maestri del jazz come Jack DeJohnette, Charlie Haden, Elvin Jones, Joe Lovano, Pat Metheny, Paul Motian, Dewey Redman e Clark Terry. Una delle prime band di Redman, ascoltata nel suo album “MoodSwing” del 1994, comprende musicisti che sarebbero poi diventati alcuni degli artisti più influenti della loro generazione: il pianista Brad Mehldau, il bassista Christian McBride e il batterista Brian Blade. Si sono riuniti quasi trent’anni dopo, pubblicando gli albums “RoundAgain” (2020) e “LongGone” (2022) ottenendo un clamoroso successo di critica e pubblico. Joshua Redman ha registrato quasi due dozzine di album. Ha registrato e/o suonato con artisti del calibro di Dave Brubeck, Chick Corea, Herbie Hancock, Elvin Jones, Quincy Jones, Big Daddy Kane, B.B. King, Yo Yo Ma, The Rolling Stones, The Roots, McCoy Tyner e Stevie Wonder, solo per citarne alcuni. Nel 2023 ha fatto il suo esordio nell’etichetta Blue Note con l’album “Where Are We”. Formazione Joshua Redman – Sassofono tenore Paul Cornish – Piano Philip Norris – Contrabbasso Nazir Ebo – Batteria
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