Che forma ha l’acqua? Dove ci porta? Possiamo disegnare una mappa fatta solo di onde, gocce, tubi, fiumi? Dopo aver esplorato la mostra Something in the Water, attraverso l’uso di materiali e tecniche diverse, i bambini hanno la possibilità di creare una “mappa liquida”, un progetto collettivo che unisce forme, colori e visioni ispirate dall’acqua. L’attività stimola la creatività e la riflessione su come l’acqua colleghi diversi mondi e culture, e come ogni goccia possa raccontare una storia. Il laboratorio è in LIS – Lingua dei Segni Italiana e condotto dalla mediatrice sorda Paola Severi. Le attività sono state progettate con i partecipanti del gruppo di lavoro sulla sordità del progetto di accessibilità MAXXIperTUTTI finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, nell’ambito del bando del Ministero della Cultura “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi”.