Luogo dell'evento
Museo nazionale di arte e architettura contemporanee, in un appariscente edificio progettato da Zaha Hadid.
Un’opera che intreccia fotografia, arte e ambiente a partire dalla progressiva perdita delle maggiori riserve di acqua dolce al mondo. Le fotografie di Stefano Cerio, accompagnate dai testi di Stefano Chiodi e Riccardo Venturi, raccontano il ghiacciaio della Brenva, ai piedi del Monte Bianco, che dagli anni Novanta si ritira rapidamente a causa del cambiamento climatico. Al centro delle immagini, il fotografo colloca un gonfiabile blu a segnare lo spazio perduto, trasformando l’assenza in testimonianza e interrogando la nostra capacità di ricordare. Il libro alterna visioni concettuali, dittici fotografici e negativi bruciati che evocano la ferita della montagna e la fine della memoria glaciale, ma anche i segni di una possibile rinascita affidata ai licheni, piccole forme di vita che em...