
L’ALBERO DI MAGGIO
Canti del maggio e del lavoro a cura del Circolo GIANNI BOSIO L’Albero della Libertà interpreti Gabriele Modigliani chitarra, Sara Modigliani voce e flauto dolce, Massimo Lella voce e chitarra, Stefano Pogelli mandolino, mandola, ghironda, concertina, cornamusa, Gavina Saba chitarra, ukulele e voce, Laura Zanacchi voce ospite speciale Mauro Geraci voce e chitarra ingresso gratuito • prenotazione obbligatoria Canti di questua, canzoni di lotta e di lavoro, ballate di cantastorie e danze tradizionali. Le feste propiziatorie per il maggio fanno parte di una tradizione antichissima che risale alle popolazioni celtiche del Nord Italia e alla civiltà etrusca. La tradizione, passando per il Calendimaggio medievale, è giunta fino a noi ed è ancora radicata soprattutto in Emilia, Toscana, Marche e Umbria. Il “cantar maggio” è diffuso anche nelle isole britanniche, con una ricca produzione di carole e di lì è poi emigrato nel Nuovo Mondo. Furono proprio i lavoratori americani a legare, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, il tema della rinascita della natura con le lotte per il riconoscimento dei diritti più elementari. Nel 1889 la Seconda Internazionale proclamò il Primo Maggio giornata internazionale dei lavoratori. PRIMO MAGGIO IN SCENA seconda edizione a cura di Flavia Gallo, Sabina de Tommasi, Alessandro Portelli e Donato di Stasi Cineforum, letture condivise e musica dal vivo per celebrare il Primo Maggio. Un’occasione per riflettere sul mondo del lavoro attraverso l’arte. Un evento che unisce impegno sociale e intrattenimento, invitando il pubblico a partecipare attivamente con la propria voce e sen
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