Anche per la quarta edizione, Re:humanism Art Prize rinnova la collaborazione con Romaeuropa Festival, con l’assegnazione di due premi speciali dedicati alle arti perfomative. L’edizione in corso, intitolata Timeline Shift, sfida le logiche estrattive di dati e risorse che guidano oggi lo sviluppo dell’AI, aprendo la strada a modelli tecnologici più etici, sostenibili e inclusivi. Orynthia di Valerie Tameu esplora la relazione tra intelligenza artificiale, ecosistemi naturali e tradizioni culturali attraverso una prospettiva decoloniale e post-antropocentrica. Al centro dell’opera si trova Mami Wata, la divinità acquatica dell’Africa occidentale e del mondo afro-diasporico, la cui presenza mutevole incarna lo scambio tra umano e non-umano, spirituale e materiale. La perfor...