
La storia comincia in pieno periodo sessantottino: è il 12 dicembre del 1969 e un gruppo di studenti occupa un noto liceo romano per manifestare il proprio dissenso contro le istituzioni, la scuola in primo luogo. Fuori alla scuola, la polizia cerca di convincere i ragazzi a desistere dall’occupazione. Durante la prima e unica giornata di occupazione i ragazzi, di diversa estrazione sociale, si confronteranno tra di loro, tra litigi, approcci, innamoramenti e dibattiti. La seconda parte della storia riporta nello stesso liceo nel 2000 dove ad occupare, questa volta, sono i figli degli studenti del ’69: stesso impegno, stesso slancio, ma diverso tessuto sociale. Uno degli intenti è quello di presentare il passaggio dall’impeto ribelle e anticonformista del ’68 all’omologazione dei giorni no...