"Porte aperte. Roma nei secoli, al centro del mondo"- Visioni demoniache. Le raffigurazioni dell’Inferno nella città dei papi nel medioevo AL CENTRO DI ROMA. STORIA, ARTE, ARCHITETTURA E ARCHEOLOGIA Rassegna a cura di Edith Gabrielli Ciclo Porte aperte. Roma nei secoli al centro del mondo a cura di Francesco Benigno, Professore ordinario di Storia moderna, Scuola Normale Superiore di Pisa CONFERENZA Andrea Gamberini, Professore di Storia medievale all’Università degli Studi di Milano presenta Visioni demoniache. Le raffigurazioni dell’Inferno nella città dei papi nel medioevo introducono Edith Gabrielli e Francesco Benigno Per gli uomini e per le donne del medioevo l’Inferno era una presenza costante, quasi ossessiva: lo evocavano i predicatori, lo mettevano in scena gli artisti di strada, lo descrivevano i poeti e i letterati, soprattutto lo raffigurano gli artisti nelle chiese. Ma qual era lo scopo di quelle immagini? Lungi dal voler solo indirizzare i fedeli sulla retta via, tali raffigurazioni erano spesso il vettore di contenuti più mirati, non privi di implicazioni politiche e sociali. Alla base era, infatti, un meccanismo comunicativo tanto efficace quanto attuale: dal momento che gli esempi negativi (e tali erano in fondo i dannati agli occhi di chi li guardava) esistono solo in funzione di quelli positivi, raffigurare certi peccatori costituiva un modo per orientare i comportamenti dei fedeli in direzione speculare e contraria. Dipingere l’aldilà diventava così un modo per costruire l’aldiquà: coi suoi valori e le sue regole. Andrea Gamberini è professore di storia medievale all’Università degli Studi di Milano, dove dirige il Dipartimento di Studi storici “Federico Chabod”. Ha scritto diversi volumi sulla storia politica e sociale del basso medioevo. Da ultimo: Inferni medievali dipingere il mondo dei morti per orientare la società dei vivi, Roma, Viella, 2021. Porte Aperte. Roma nei secoli, al centro del mondo. A cura di Francesco Benigno, ordinario di Storia Moderna, Scuola Normale Superiore di Pisa Un anno di giubileo significa un anno in cui si ricorda una storia, quella di Roma, al centro dell’universo religioso mondiale, al punto da farla classicamente una “città eterna” ma anche una storia di aperture, di arrivi e partenze, di scambi. Relatori e relatrici proporranno degli sguardi su una storia complessa di avvenimenti, di incontri e talora di scontri, su un mondo diverso da quello presente ma anche straordinariamente attuale. in collaborazione con Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea Fondazione Gramsci Per scoprire tutti gli appuntamenti della rassegna: vive.cultura.gov.it
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