
Progetto interdisciplinare che intreccia pratiche performative e installative, utilizzando il corpo come strumento cartografico per esplorare le complessità dello spazio urbano. A partire da EM Tools – Embodied Map Tools, metodo coreografico ideato da Alessandro Carboni, un gruppo di performer è coinvolto in una creazione coreografica che si concentra sulla cattura e raccolta di forme, situazioni, eventi urbani lungo un percorso predefinito al fine di creare mappe corporee e partiture coreografiche. In questo processo, il corpo diventa un sensore capace di rilevare interferenze, dissonanze, continuità e fratture, rivelando tensioni e conflitti latenti nello spazio urbano. Con Alessandro Carboni La manifestazione è raggiungibile con i seguenti mezzi: “Fivizzano 27” Metro C – fermata Pig...