
Oggetto è il fenomeno e ciò che inerisce, la domanda che lo agita, la questione stessa dell’apparire, dell’apparenza e della sua impronta, dell’urto percettivo e del dubbio propriamente umano di un sotto, di un oltre: dimmi dove sei. Esercizio di concreta crisi ontologica e linguistica, focalizza i rapporti spaziali della dinamica scenica, articola la temporalità performativa nell’ambito di una ricerca sulle condizioni percettive in grado di manifestare presenza e divenire. Problematizza la dimensione avveniente della scena. Che cosa avviene? Dove dimora il che cosa? Sulla questione del dove Sul richiamo della sembianza Sulla domanda cui non so rispondere