La mostra, attraverso i materiali d’archivio, racconta alcuni capitoli del contributo del carrarese a questo lungo e complesso progetto, che lo impegnò per oltre 40 anni (1926-1968). Imprimendo la sua impronta visionaria al luogo, Del Debbio progettò un’opera architettonico- paesaggistica in cui gli edifici avrebbero interagito con la natura circostante, e dove il marmo, nei suoi vari usi, strutturali o decorativi, sarebbe stato protagonista nell’elaborazione di una poetica personale in equilibrio tra classicismo e modernità. L’Archivio di Enrico Del Debbio, uno dei primi entrati nella Collezione di architettura del MAXXI, documenta l’attività dell’architetto dal 1909 agli anni ’70, e in particolare il suo più grande intervento: il complesso del Foro Italico.
Scarica l'app di Spotlight per ricevere notifiche sugli eventi che ti interessano, salvare i tuoi preferiti e avere tutte le informazioni a portata di mano.